Marketing Fieristico: sviluppa il tuo piano di engagement, sfrutta lo staff e i contenuti multimediali
Il marketing fieristico comprende la branca del marketing che si attiene appunto al comparto fieristico e a quanto inerente. Per chi partecipa alle fiere questo tipo di marketing permette di avere delle linee guida da seguire necessarie a stabilire gli obiettivi da raggiungere e il budget complessivo da investire per la partecipazione alla manifestazione.
Le fasi del marketing fieristico
La progettazione e un buon piano di marketing va studiato almeno 6 mesi prima della partecipazione in fiera, stabilendo anche quanto budget investire e come suddividerlo nelle diverse attività che lo comprendono.
Vanno stabiliti gli obiettivi che si vogliono raggiungere e come raggiungerli, sviluppando un piano strategico nel dettaglio che comprende anche lo staff da impiegare nello stand e studiando con molta attenzione quali sono i contenuti multimediali da utilizzare per una pubblicità ottimizzata online.
Riassumendo un buon marketing fieristico deve comprendere:
- piano di engagement
- staff professionale e preparato
- contenuti multimediali
Piano di engagement
Col termine engagement (Consumer Brand Engagement o CBE) si indica letteralmente coinvolgere anche a livello emotivo, questo significa che il piano di marketing deve essere ottimizzato al massimo per convertire i lead in clienti effettivi e costruire con loro un rapporto di fiducia e duraturo nel tempo.
L’engagement marketing fieristico deve essere studiato per essere sia online che offline, ovvero faccia a faccia col cliente durante la fiera. L’azienda dee interagire con gli utenti in maniera attiva e non lasciare niente al caso, per ottenere dei riscontri positivi ai propri investimenti.
Un buon piano di engagement deve generare fiducia nei potenziali clienti e anche emozioni che fanno ricordare l’azienda in maniera positiva, motivo per cui dovrebbero tornare e concludere il loro acquisto.
Lo staff
Stabilito la strategia di engagement per il marketing fieristico, si passa alla selezione e valutazione dello staff da portare in stand. Va selezionato sicuramente chi è di bella presenza e genera fiducia. Non deve essere invadente ma coinvolgere gli utenti della fiera, rispondere alle loro domande, senza degenerare in altri argomenti che possono annoiare e far perdere di vista gli obiettivi.
Le fiere poi si sa sono molto faticose per questo la selezione deve tenere in considerazione personale con una buona resistenza allo stress, poiché deve essere “sfruttato” al massimo per evidenziare le proposte e le comunicazioni del brand.
Contenuti multimediali
I contenuti multimediali dedicati al marketing fieristico permettono di coinvolgere un pubblico maggiore durante la fiera, che si presenterà allo stand per conoscere di persona l’azienda e toccare con mano eventuali prodotti o servizi offerti. Inoltre aumenta gli utenti che visitano le pagine aziendali.
Il digitale permette di creare sia mesi prima, che in prossimità della fiera una comunicazione online tale da invogliare gli utenti a partecipare. I contenuti multimediali devono creare emozioni per essere efficaci.
Gli strumenti multimediali più in uso sono:
- Infografiche
- Dirette video
- Webinar
- Immagini emozionali
- Testi descrittivi
Il digital marketing è uno strumento dai grandi vantaggi che se veicolato in maniera corretta può far ottenere grandi risultati.